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PROGETTI

ORIENTAMENTO
SCOLASTICO

La scelta della scuola superiore è un momento delicato nella vita di ognuno. Ragazzi e genitori si confrontano rispetto ad una scelta importante che chiama in causa diversi fattori: inclinazioni personali, interessi, competenze, ma soprattutto la capacità di collegare

"tutti questi pezzi" e provare a immaginarsi in una prospettiva futura. Questa abilità non è scontata negli adolescenti che, di solito, stanno ancora provando a capire cosa sono diventati quando

"hanno smesso di essere bambini", ma può essere facilitata attraverso attività specifiche.

Il focus del progetto affianca ad un’attività informativa orientata all’esterno, e quindi un lavoro relativo alla capacità di raccogliere, valutare, integrare le informazioni riguardanti le risorse esterne presenti sul territorio, un’attività formativa orientata all’interno, e quindi la possibilità di un viaggio alla scoperta dei propri interessi, delle proprie caratteristiche, dei pregi e dei difetti, dei desideri e delle paure. In un percorso che, quindi, oltre ad accompagnare nel pratico "la scelta" offre un’occasione di crescita e sviluppo personale.

AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ
PER LA SCUOLA PRIMARIA

Il progetto nasce come un laboratorio esperienziale sul corpo e sulle emozioni attraverso cui aiutare bambini e genitori ad affrontare quel periodo di trasformazioni e cambiamenti, sia fisici che emotivi e relazionali, che avvia allo sviluppo adolescenziale. 

Sempre più autonomi, infatti, i bambini ricercano la condivisione delle proprie esperienze con gli amici e i compagni, e si interrogano sui cambiamenti che timidamente cominciano a riconoscere nel proprio corpo o di cui hanno sentito parlare e vedono in atto nei compagni più grandi.

Attraverso un approccio ludico ma guidato si offre, pertanto un percorso graduale che li accompagna verso la comprensione delle uguaglianze e delle differenze fisiche, ma anche sociali, culturali e relazionali, che intercorrono tra maschi e femmine.

Tre moduli, focalizzati rispettivamente sulle emozioni, sul corpo e sulle relazioni permettono ai nostri piccoli di muovere i primi consapevoli passi nella dimensione dell’affettività.

AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ
PER LE SCUOLE MEDIE

Questo progetto si basa sulla possibilità di esplorare con i ragazzi le dimensioni dell’affettività e della sessualità come intrecciate tra loro, nell’idea che non si possa parlare con i ragazzi di corpo, cambiamenti, sviluppo puberale senza contemporaneamente esplorare con loro tutto ciò che riguarda le emozioni, gli stati d’animo, le idee e le aspettative con cui approcciano a questo periodo importante di crescita e cambiamento.

Il corpo che sta cambiando quindi, ma anche i pensieri e le emozioni associate a questo cambiamento, e le relazioni che cominciano ad assumere dei significati diversi proprio in questo periodo, sono i temi che guidano le attività con i ragazzi, nella consapevolezza che si tratta di un momento complesso, tanto atteso ma allo stesso tempo a volte temuto e guardato con sospetto.

Accompagnare i ragazzi in una scoperta che non è solo del corpo ma anche dei nuovi significati che questo corpo assume nel rapporto con sé stessi e con gli altri, significa offrire loro un’occasione importante per cominciare a riappropriarsene, a volergli bene e a tutelarlo con una maggiore consapevolezza.

SPORTELLO DI
ASCOLTO

Promosso dalla scuola o dal comune, lo sportello è un importante risorsa vicina  a studenti, famiglie ed eventualmente ai cittadini che vi trovano la possibilità di essere ascoltati e sostenuti nelle loro difficoltà quotidiane. Si tratta di una risorsa tra le risorse, in un’ottica di rete, in cui la facilità di accesso e la vicinanza alle problematiche e difficoltà quotidiane, fungono da importanti fattori preventivi.

È evidente, infatti, quanto spesso sia difficile rivolgersi direttamente ai servizi specialistici (pubblici o privati) dedicati alla sfera psicologica, per pregiudizio, scarsa informazione o scarsa consapevolezza del disagio.

Lo sportello di ascolto, al contrario, svolge un’importante azione di filtro, raggiungendo tutte quelle persone che, probabilmente, non richiederebbero mai un aiuto specifico e avvia attraverso l’ascolto e la condivisione una prima forma di accoglienza e sostegno specifico.

Avere uno spazio in cui poter riflettere insieme, confrontarsi, circoscrivere la nostra esperienza, riconoscere, legittimare e, qualche volta, normalizzare le emozioni che proviamo può essere un modo per fare chiarezza nelle questioni che ci attivano e comprendere quali sono le nostre risorse.

E I GENITORI?

Una parte fondamentale del lavoro svolto nelle scuole con bambini e ragazzi passa attraverso il coinvolgimento dei genitori che incontro sia all’inizio che alla fine dei percorsi attivati. Questo permette di raccontargli le idee che sono alla base dell'intervento facendoli partecipare indirettamente all’intero percorso e fa sì che quello che viene fatto in classe, e che poi ritorna a casa, possa essere accolto, compreso e condiviso.

Ma incontrare i genitori permette non solo di averli come alleati nei progetti che coinvolgono i loro figli, piuttosto dà la possibilità di offrire loro una forma mediata di sostegno e di accompagnamento che possa guidarli e rinforzarli nelle loro competenze, talvolta fugare dubbi, paure e incertezze offrendogli un’occasione per parlare e confrontarsi. 

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WORK IN PROGRESS...


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Progetti: Elenco
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